Monterosso
Cinque Terre si divide in due borghi ben distinti: Fegina, vicino alla stazione
ferroviaria e Monte Rosso, dall'antico " Mons Rubra ", che è il vero e proprio
centro storico.
Una visita accurata è d'obbligo per scoprire caruggi, botteghe, portici,
scalinate, prima di affrontare il viaggio Monterosso Vernazza, lasciandosi alle
spalle il promontorio di Punta Mesco.

... Monterosso and Vernazza !!!
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Monterosso- Cinque Terre
Arrivando da Ponente,
oltre il Promontorio di Punta Mesco ecco apparire
Monterosso,
la prima delle Cinque Terre! Caratteristica di Monterosso è il fatto di essere
un borgo "doppio", nel senso che è formato da due parti distinte: Monterosso
propriamente detto, dalle forme tipiche dei centri marinari e Fegina, un po' più
turistica.
Monterosso aspra, Monterosso posta in un'insenatura e circondata da colline
coperte di uliveti e vigneti, Monterosso terra d'origine di Eugenio Montale,
così spesso presente nelle sue poesie. E' difficile evitare toni sopra le righe
quando si vedono angoli di Riviera dove ancora oggi è opportuno arrivare in
treno o a piedi!
L'origine storica di
Monterosso
risale al 643, quando le popolazioni collinari, fuggendo dalle invasioni
barbariche, si stabilirono sul mare.
Monterosso Vecchia è rimasta praticamente intatta con le sue case-torri,
attraversata dagli stretti carruggi.
Essendo preda di continue lotte sul mare, vi furono realizzate diverse opere
difensive. Di questo imponente sistema rimangono il Castello, a strapiombo sul
mare, che ingloba tre torri rotonde, alcuni tratti della cinta muraria, la Torre
medievale, oggi campanile della Chiesa di San Giovanni, e
la Torre Aurora,
residuo delle ben tredici torri che nel XVI secolo cingevano il paese.
Il moderno quartiere residenziale si snoda lungo la passeggiata a mare nella
contigua insenatura di Fegina.
La vegetazione circonda l'abitato di Monterosso come un abbraccio e la sua
spiaggia, la più estesa sulla costa delle Cinque Terre, le meravigliose
scogliere a picco e le acque cristalline del mare rendono questo paesino tra i
più accoglienti della riviera ligure di levante.
In passato, Monterosso possedeva un'importante tonnara, che portò il borgo ad
essere rinomato per il suo pescato, soprattutto per le acciughe salate e lo
scabeccio, pesce fritto, conservato sotto aceto in barilotti di legno.
Alle
spalle di Monterosso, a quota 466 m.s.m. si trova il Santuario della Madonna
di Soviore, considerato il Santuario Mariano più antico della Liguria. La
storia di questa chiesa è alquanto singolare: nel VII secolo d.C. le invasioni
dei barbari costrinsero gli abitanti del luogo a fuggire. Durante la fuga,
alcuni di loro seppellirono una statua lignea della Madonna, proprio nei pressi
di dove oggi sorge il Santuario. La statua fu ritrovata oltre un secolo più
tardi da un sacerdote di Monterosso: all'VIII secolo d.C. si fa appunto risalire
la costruzione originaria del Santuario, sul quale venne costruito quello
attuale nel XIX secolo. Oggi il Santuario, con il suo ampio piazzale alberato, è
meta di numerosi pellegrini, oltre che dei turisti affascinati dalla bellezza
del luogo, che si raggiunge anche attraverso un ripido sentiero.
E ora via, verso Vernazza,
la più fotografata!!!!
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